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formazione protesi anca

Nuova sessione formativa di protesica d’anca a Cremona


A Cremona nei giorni scorsi il dottor Paolo Razzaboni ha reincontrato specializzandi e chirurghi esperti per proseguire con loro il percorso di perfezionamento nella chirurgia protesica dell’anca attraverso la tecnica chirurgica mininvasiva per via anteriore diretta.
L’iniziativa, organizzata all’interno di un percorso pratico finalizzato a garantire l’eccellenza nella formazione medica, si è sviluppata attraverso una sessione in aula ed una in ambiente chirurgico.

La mininvasività, quando è realmente tale ed inserita all’interno di un percorso di cura costruito su misura per il paziente, rappresenta una risorsa importante sia per il chirurgo che per l’utente.
Per il chirurgo perché consente di raggiungere elevati standard di qualità e di perfezionare il gesto chirurgico per una maggiore efficacia dell’intervento. D’altro canto, l’utente può affrontare il percorso operatorio, il successivo decorso e il programma riabilitativo con minori rischi di complicanze e con tempi di ripresa più brevi rispetto alle tecniche tradizionali.

La mininvasività offerta oggi dalla via chirurgica anteriore diretta per chi si sottopone ad un intervento di protesi d’anca, implica un percorso di apprendimento lungo e costante, che richiede tanta dedizione da parte del medico ed un costante perfezionamento. A questo, si affianca la necessità di un “patto” con il paziente che è soggetto attivo sin dalle fasi precedenti l’intervento.

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