L’ anca e il suo funzionamento

L’articolazione dell’anca, o coxo-femorale, è una delle più mobili del corpo umano e svolge una duplice funzione: sottende all’equilibrio statico, sostenendo il peso corporeo, ed è deputata ad un’ampia gamma di movimenti.

Si compone di due superfici articolari: la testa del femore, di forma sferica, che si inserisce all’interno della cavità acetabolare del bacino (osso iliaco), stabilizzata da un sistema di legamenti e strutture muscolo-tendinee.

Dalla perfetta congruenza di queste due componenti, rivestite da uno strato di cartilagine che ne riduce attrito ed usura, deriva il corretto funzionamento dell’articolazione.

Gesti quotidiani come camminare, saltare e correre sono resi possibili da movimenti di flesso-estensione (attorno all’asse trasversale dell’articolazione), adduzione-abduzione (lungo l’asse sagittale) ed intra-extrarotazione (lungo l’asse verticale), a cui si unisce la resistenza alle numerose forze di compressione e taglio che agiscono sul corpo.

La degenerazione della cartilagine dell’articolazione può dare luogo progressivamente a fenomeni di coxartrosi (artrosi dell’anca) che può essere primitiva o secondaria ad altre patologie metaboliche (es. artrite reumatoide) o post-traumatiche (esiti di fratture).
Nel tempo l’usura progressiva della cartilagine e delle strutture ossee sottostanti determina dolore e rigidità nei movimenti con limitazione della funzionalità articolare.

Hai necessità
di una visita specialistica?

Hai necessità di una visita specialistica?

L' opinione dei pazienti

Ultimi articoli

paolo razzaboni chirurgo ortopedico
Come prepararsi all’intervento di protesi d’anca

Prepararsi adeguatamente ad un intervento chirurgico programmato è importante e...

Insegnare, Condividere, Crescere

Era rivolta a chirurghi specializzati in protesica d'anca la recente...

Nuovo programma formativo sulla protesica d’anca

Si è svolta nei giorni scorsi a Cremona una nuova...